Voglio raccontarvi la nascita di Capitolare Tower. Non è il tipico boutique hotel né un Airbnb. Capirete perché. È una storia d'amore che attraversa anni e distanze.
Sono Andrea Borlenghi, il fondatore, un imprenditore di 30 anni. Ho vissuto e lavorato in Italia, Olanda, Francia e Svizzera, principalmente in startup tecnologiche. Appassionato di mare e pieno di energia, nel 2010 avevo 18 anni e i sogni di gioventù. Ho scoperto Portovenere durante un viaggio con la mia prima ragazza e ne sono rimasto subito incantato. Ho capito che questa città aveva una bellezza unica e austera.
Nel 2019, vivevo a Utrecht, nei Paesi Bassi, e leggevo un giornale italiano. Come espatriata, il mio amore per l'Italia si è intensificato. Una sera ho letto un articolo su una torre abbandonata a Portovenere: Torre Capitolare. È stata la scintilla.
È difficile descrivere quel momento: una scelta che non è una scelta, come la scoperta di un pezzo di puzzle mancante che non sapevi di stare cercando. Da quel giorno è stato un turbinio di voli, telefonate e incontri. Sapevo di dover restaurare questa torre e alla fine ho convinto l'amministrazione locale che ero la persona giusta per farlo.
La Torre Capitolare ha una lunga e nobile storia. Fondata nel 1113 dai genovesi, fu la prima torre costruita in città. Il suo scopo principale era quello di difendere l'ingresso principale del paese. L'avevo vista anni fa e conoscevo la sua incredibile posizione. Le sue imponenti mura portano i segni di molte battaglie. Oggi è la torre più antica del mondo dove si può pernottare.
Nel 2019 lavoravo in una startup di stampa 3D. Dare il via a questo progetto monumentale mentre si lavora a tempo pieno non è stato facile, ma la volontà c'era. La torre era di proprietà dello Stato, protetta dall'UNESCO e piena di vincoli artistici. Nonostante fosse abbandonata dal 1990, la sua posizione era straordinaria. Ho deciso di mettere insieme un team eccezionale.
Ho contattato Michele Bassi, un giovane studente italiano di architettura. Fu subito pronto a collaborare. A posteriori, la scelta di un giovane architetto quasi qualificato è stata brillante. Il suo punto di vista fresco e forse un pizzico di incoscienza sono stati fondamentali per il prodotto finale.
Michele e io lavoravamo ogni sera. Le ore volavano, le energie erano alte e la stanchezza era un concetto estraneo. Si trattava di un progetto grandioso e non potrei essere più orgoglioso di Michele, che si è qualificato come architetto solo una settimana prima della scadenza della gara d'appalto del progetto.
Il governo italiano, visto il nostro interesse, ha indetto una gara pubblica per il restauro e la gestione della Torre Capitolare. Abbiamo partecipato con la massima attenzione ai dettagli e alla qualità. Quando abbiamo vinto con il massimo punteggio possibile, a entrambi sono venute le lacrime agli occhi.
Il mercato delle location di lusso è incredibilmente di nicchia. Il nostro obiettivo era ambizioso: creare la migliore alternativa italiana a una suite di un hotel a cinque stelle. Rischio e audacia ci hanno spinto verso il nostro obiettivo.
Con 70.000 euro di risparmi, sapevo che non sarebbero stati sufficienti. Ma se l'idea era esplosiva, i finanziamenti sarebbero arrivati. Dopo essere stato rifiutato da 12 banche, Banca Intesa ha creduto nel mio sogno. Il cielo era ormai il limite.
Il ripristino è iniziato nel gennaio 2020. Sessanta giorni dopo, il mondo si è fermato a causa della pandemia. Tuttavia, grazie a un team di costruttori eccezionali, abbiamo rispettato i tempi e il budget.
Federica Cristaudo è stata l'anima artistica del progetto. Ha portato una bomba atomica di creatività nel design degli interni, fondendo la storia millenaria della torre con materiali riciclati e tecnologia ultramoderna.
Il concetto prevedeva l'utilizzo della stampa 3D con materiali marini riciclati. I mobili sono stati ispirati dal mare e gli interni hanno fatto riferimento all'arte dell'XI secolo: una straordinaria fusione di epoche e stili.
Nel luglio 2022 abbiamo aperto le porte. Nel primo anno abbiamo superato le nostre aspettative di fatturato del 30%. Le recensioni degli ospiti sono state incredibili.
Durante l'inverno, offriamo la torre alla comunità di Portovenere per mostre, rassegne d'arte, conferenze e simposi. Il ritorno è essenziale.
Questa è la storia di come un punto di riferimento abbandonato si sia trasformato in un'attrazione globale unica.